FABRIANO (AN) – La Ginnastica Pavese torna tra le grandi della Ritmica. Dopo un solo anno di “limbo” nella serie cadetta, la Società Ginnastica Pavese torna ad occupare quel posto in serie A2 dal quale era scivolata lo scorso anno. Si è svolta domenica 1 dicembre al PalaGuerrieri di Fabriano la finale Nazionale del Campionato di serie B di Ginnastica Ritmica, quindici le squadre ammesse in questa finale, tutte molto agguerrite e almeno la metà di esse erano accreditate di buone chance per accedere alla serie superiore.
Gara quindi tiratissima con ottimi esercizi eseguiti dalle ginnaste che si susseguivano sulla pedana di gara. Le atlete della Pavese sono scese in pedana per penultime dopo una estenuante mattinata passata a provare e riprovare con una tensione crescente derivata anche dagli ottimi risultati che arrivavano dalle squadre avversarie; ma ancora una volta le ragazze della Pavese hanno dimostrato il loro valore e nonostante qualche piccola imperfezione hanno messo in fila tutte le squadre andando a conquistare il primo gradino del podio in questa importantissima manifestazione. E così dopo il titolo regionale conquistato a Malnate, il titolo interregionale conquistato a Castellanza solo una settimana fa, è arrivato a coronamento di un sogno anche il titolo italiano.
Primo posto quindi frutto di ottime esecuzioni da parte di Francesca Ferrari al corpo libero (14,000), Francesca De Nardi alla fune (11,450), Arianna Malavasi (in prestito dalla San Giorgio di Desio) con uno straordinario 16,050 ha entusiasmato il pubblico presente; ancora Ilaria Cammarata alla palla con un ottimo 13,150 e Alice Crippa alle clavette anch’essa con un eccellente 14,550 e infine ancora Arianna al nastro 15,150 per un totale di 84,350. Al secondo posto le forlivesi della Gymnica 96 con 80,350 e al terzo posto la squadra della Petrarca Arezzo con 79,200, entrambe promosse assieme alla Pavese al campionato di A2 del prossimo anno.
Un grande risultato fortemente voluto da queste giovani ginnaste da tutto lo staff tecnico e dalla dirigenza, che non avevano gradito la retrocessione dello scorso anno e che così hanno dimostrato che il loro posto naturale è fra le grandi squadre della Ginnastica Ritmica Italiana.