Società Ginnastica Pavese A.S.D.
PAVIA – Finale di stagione in casa per i pesisti pavesi, la gara di sabato 14 nella Palestra del liceo Copernico era l’ultima di questo 2013, anno ricchissimo di soddisfazioni ma che ha visto un micidiale testa a testa tra la squadra della Ginnastica Pavese e l’Alex Club di Milano, erano anni che non si poteva prevedere il vincitore del campionato fino all’ultima alzata dell’anno. Ma andiamo con ordine. La gara di sabato prevedeva una trofeo Esordienti e Master e, a seguire, una gara a coppie.
La gara degli esordienti è stata quasi completamente con i colori della Ginnastica Pavese, la collaborazione dei tecnici di pesistica con i docenti di educazione fisica del Liceo Copernico ha permesso a oltre una decina di ragazzi di apprendere le tecniche di sollevamento e cimentarsi in pedana.
Secondo posto per Camilla Viola nella categoria fino a 58kg e primo posto per Alice Massa nella categoria +69kg. Competizioni più accese nella gara maschile dove già dalla categoria fino a 56kg i ragazzi si sono dati battaglia, primo posto per Giancarlo Castaneda con un totale di 58kg frutto di 23kg di strappo e 35kg di slancio, Stefano Bardinella al secondo posto e, a chiudere il podio, Pietro Iscrò.
Nella categoria fino a 62kg vittoria di Marco Feroleto con il totale di 47kg, stesso piazzamento anche Mattia Addamo nella categoria fino a 69kg con il totale di 49kg.
Due partecipanti nella categoria fino a 77kg, Massimo Marelli, con l’ottimo totale di 70kg precede il compagno di squadra Michele Palladini. Vittorie anche per Alessio Raniero nella 85kg e per Andrea Inzaghi nella categoria fino a 94kg.
La gara ha visto la vittoria anche di Lucrezia Magistris, vera superstar della pesistica giovanile, nella categoria finoa 53kg. Lucrezia è la neo campionessa Italiana Esordienti e ha già partecipato ai campionati del mondo giovanili di quest’anno in Uzbekistan all’età di soli 14 anni.
La pedana durante la gara dei Master è stata calcata dai due giganti del Team del presidente Lanza. Dal mestrino con furore, Ruggiero Coco conquista il secondo posto nella categoria M45 con 100kg di strappo e 127kg di slancio mentre Cesare Magistris, neo campione europeo masters ha dominato la categoria M55 con 95kg di strappo e 120kg di slancio. Sempre nella M55 importante sesto posto di Massimo Barone con 60kg di strappo e 80kg di slancio. Secondo posto per Emanuela Alberti nella M45 con il totale di 92kg e medaglia di bronzo per Anna Cavaliere nella cat M55 con il totale di 60kg.
Alternanza di atleti in pedana, oltre che di esercizi, per la gara a coppie; questa formula (usata unicamente per gare amichevoli e non valevole per il campionato) prevede squadra di due persone dove un atleta esegue l’esercizio di strappo e il compagno quello di slancio. La somma dei punteggi sinclair, ovvero i kg sollevati moltiplicati per il coefficiente del peso corporeo.
Quarte classificate Francesca Negri con 53kg di strappo e Chiara Bovina con 65kg di slancio; mentre il primo posto va alla coppia formata da Simonetta Dall’Asta con 55 di slancio e Vittoria Carnevale Pellino con 77kg di slancio. Vittoria vince anche per il miglior risultato tecnico.
Per la gara maschile, la coppia formata da Enrico Ravetta con 65kg di strappo e Paolo “Osso” Moisello con 95kg di slancio ha conquistato il sesto posto appena dietro ai compagni di squadra Francesco Albergante e Giuseppe Pasero. La posizione più alta è il quarto posto per la coppia formata da Luca Moscato con 100kg di strappo e il giovane Francesco Cavalloro con 80kg di slancio.
Ottimi risultati da parte di tutti, ma l’agguerritissimo testa a testa ha avuto una fine ed è tempo di classifiche. La squadra di casa non ce l’ha fatta, quei 5 punti in più guadagnati nel corso di un anno (1037 a 1042) consentono ai milanesi dell’Alex Club di vincere, per la prima volta nella loro storia, il titolo regionale a squadre portandolo via dalla Ginnastica Pavese dove era stato per gli ultimi 6 anni consecutivi.
Nonostante la sconfitta questo 2013 è stato un anno positivo per lo squadrone del presidente Lanza, un notevole incremento di atleti, una partecipazione ai campionati del mondo per una ragazzina di 14 anni, un titolo europeo, una vittoria per cui era lecito sperare e lottare fino all’ultima alzata dell’ultimo atleta nell’ultima gara. Il distacco è praticamente nullo e ora le due squadre sanno di cosa è capace l’avversario; i milanesi sanno che non possono permettersi di sedersi sugli allori perchè i biancazzurri faranno di tutto, e anche di più se necessario, per riprendersi il titolo nel 2014. La squadra c’è, la motivazione anche.