CIECHANOW (POL) – Che Lucrezia Magistris, 14 anni, sia tra le più giovani atlete che frequentano la sezione di pesistica della Ginnastica Pavese è oramai cosa nota, ma probabilmente mai nella storia del club di via Porta è capitato che una pesista della sua età avesse già due convocazioni in nazionale sul curriculum. Lucrezia, infatti, martedì ha gareggiato con i colori dell’Italia ai campionati europei giovanili di pesistica, competizione che si sta disputando nella cittadina polacca di Ciechanow, sede del centro olimpico nazionale e già teatro di competizioni internazionali.
Questa gara è l’ultima possibilità per le varie squadre nazionali per staccare un biglietto per le olimpiadi giovanili che si terranno quest’estate in Cina, più precisamente a Nanjing; squadre come la Russia, Cina, Ucraina, Polonia e Romania hanno già risolto il problema della qualifica con i piazzamenti nelle precedenti competizioni. L’Italia invece, già qualificata con la squadra maschile, sta cercando in tutti i modi di rientrare entro le prime 4 posizioni nella classifica finale di questa competizione, il piazzamento infatti garantirebbe due posti (uomo e donna) per partecipare alle olimpiadi; la nazionale armena, essendo nella stessa situazione rappresenta l’avversario più agguerrito per le ‘azzurrine’.
Lucrezia ha gareggiato nella categoria fino a 48kg, dove con una progressione senza errori conclude l’esercizio di strappo a 50kg e si piazza in ottava posizione a metà gara con un distacco minimo sulle avversarie; purtroppo la prestazione nello slanci non va come previsto e Lucrezia si ferma alla prima prova con 54kg mancando per due volte l’alzata a 59kg. La piccola pavese si piazza quindi all undicesimo posto con il totale di 104kg, preceduta dalla francese Richet per differenza peso; la compagna di squadra invece, la savonese Carretto guadagna l’ottavo posto con 110kg in una gara dominata dalla lettone Koha con l’imprendibile totale di 159kg.
La biancazzurra ha quindi portato ancora una volta un po’ di Ginnastica Pavese sulla stessa pedana dove suo papà Cesare, campione europeo master in carica, ha conquistato il sesto posto ai campionati del mondo master 4 anni fa.