Presentarsi in pedana con il titolo di campionessa regionale e con il secondo punteggio nelle qualificazioni del venerdì, crea legittime aspettative e comprensibile quindi, per l’atleta, un po’ di delusione se l’esercizio non va come vorresti e se la classifica finale non ti regala quella soddisfazione che sentivi di meritare. La pedana è quella del Palamassucchi di Mortara, dove domenica si sono svolte le finali del Campionato Italiano di Specialità e l’atleta è Anita Del Bo, che nella categoria Junior chiude ottava alle Parallele Asimmetriche.
Per la ginnasta è stata la prima esperienza in questa competizione ed il confronto con le avversarie, le migliori del panorama italiano, è stato impegnativo; se nella prova finale quest’ultime hanno evidenziato l’abitudine ad affrontare l’attrezzo nella sfida che vale il titolo, Anita concede qualcosa all’emozione, a discapito della consueta sicurezza e precisione nell’esecuzione dell’esercizio.
La premiazione di fine gara con tutte le atlete schierate, allenta la tensione e i complimenti dello staff tecnico e del presidente Lorenzo Lanza stemperano l’amarezza per il mancato podio. Le gare individuali si chiudono infatti con un bilancio più che positivo per l’atleta, che oltre ad aver raggiunto la finalissima alle Parallele Asimmetriche, ha ottenuto la qualificazione alla fase nazionale nel Corpo Libero, terminando la gara di venerdì al ventiseiesimo posto, tra le 57 partecipanti.