Aşgabat (Turkmenistan) – 1 novembre 2018
Riflettori puntati sulla capitale turkmena questo weekend dove si stanno svolgendo i campionati mondiali seniores di pesistica, non campionati nazionali o mondiali giovanili, ma la competizione più importante dell’anno a livello internazionale. E su questa pedana anche Lucrezia Magistris, pesista della Ginnastica Pavese, dopo la bellissima medaglia conquistata 3 settimane fa in Polonia agli europei giovanili, è stata ancora una volta convocata dalla Federazione Italiana Pesistica a vestire i colori della nazionale nella massima competizione.
Esordio anche delle nuove categorie di peso, cambiamento importante in vista di Tokyo 2020; è infatti più difficile definire strategie di gara visto che è complesso prevedere quali atleti faranno quali categorie.
Lucrezia ha gareggiato giovedì mattina, nel gruppo C della categoria fino a 55kg, al momento tra le atlete più giovani in gara.
82kg sul bilanciere come alzata di partenza per l’esercizio di strappo, poi il passaggio a 85kg dove la seconda prova non va a buon fine, così come la terza, invalidata per un braccio piegato in maniera quasi impercettibile.
Lucrezia non perde la concentrazione, e forte di una terza posizione parziale del gruppo, incalza nell’esercizio di slancio. 95kg, poi 100kg e la chiusura con 103kg, alzata che segna la conclusione della gara del gruppo C. La giovane pavese porta a casa un parziale terzo posto, che diventerà poi 24esimo dopo le gare dei gruppi B e A svoltesi nei giorni successivi.
Nel mese di ottobre non è stata scritta una pagina di storia della Ginnastica Pavese e dello sport in generale a Pavia, è stato scritto un capitolo intero.
Per lo storico club di via Porta si tratta della seconda partecipazione a un mondiale seniores, per trovare la prima bisogna andare indietro nel tempo, di tanto, ben 119 anni, quando Enrico Scuri partecipò ai mondiali di Milano portando a Pavia la medaglia di bronzo.
Per questo ‘nuovo corso’ della pesistica pavese, iniziato nei primi anni 2000, questo è un nuovo primato: dopo i mondiali di Chiara Milanesi, gli europei di Vittoria Carnevale Pellino, le medaglie di papà Cesare Magistris a europei e mondiali masters; questa partecipazione si affianca alla sfavillante vittoria di Emanuela Alberti ai campionati mondiali master del 2016. Ragazzi, continuate così!