Si è disputato questo weekend il Malta International Tournament Open , uno degli ultimi appuntamenti della Road to Tokyo 2020, percorso di qualificazione olimpica.
In forse fino alla sera prima la partenza dell’atleta pavese a causa dei blocchi alle frontiere legati alle misure governative di contenimento del corona virus.
Parliamo di Lucrezia Magistris, categoria 55kg, classe 1999. Atleta della Ginnastica Pavese convocata nella nazionale di Sebastiano Corbu per affrontare il suo primo percorso di qualificazione olimpica nel settembre 2018 e da allora membro ufficiale in pianta stabile a Roma.
Le imprese di Lucrezia ci hanno portati a seguire da vicino uno sport nel quale la categoria femminile sta diventando sempre più forte trasformando la pedana della pesistica olimpica in palcoscenico per atlete di assoluto valore.
Lucrezia, eccellenza nazionale detentrice dei record italiani di strappo con 90kg, di slancio con 110kg e di totale con 200kg, ha partecipato a ben 8 gare internazionali nei 3 semestri di qualificazione iniziati nel novembre 2018 con i mondiali di Ashgabat e che si concluderanno ad Aprile 2020.
Un percorso difficile segnato anche da un infortunio al gomito subito durante la gara a Batumi nell’Aprile 2019 dopo essersi guadagnata la medaglia d’oro di strappo.
Essere atleta significa anche rialzarsi dalle cadute , rappresentate per lo più dagli infortuni.
Questo weekend Lucrezia , insieme alla collega francese la più giovane atleta in batteria, con una prestazione di carattere conquista un argento di strappo e un bronzo di totale che ad oggi non sono sufficienti per avvicinarla all’obiettivo qualificazione.
Attendiamo il rientro in Italia della squadra composta per l’occasione da Mirco Scarantino, Jennifer Lombardo , che porta a casa una triplice medaglia d’oro e Noemi Filippazzo; accompagnata dal Direttore Tecnico Sebastiano Corbu e dai tecnici Pietro Roca e Domenico Marzullo.