Società Ginnastica Pavese A.S.D.
Prima della consueta pausa estiva la Federazione Italiana Pesistica ha deciso di organizzare un programma di collegiali che coinvolgono i giovani pesisti under20 che, dopo la pandemia , ad eccezione delle poche gare blindate , non hanno più avuto occasione di incontrarsi e confrontarsi.
Dopo Friuli Venezia Giulia e Piemonte , anche in Lombardia prende vita il progetto che la Direzione tecnica nazionale ha messo in piedi con il nome di Fipe Factory .Questi incontri hanno il duplice obiettivo di riprendere il prezioso lavoro di reclutamento ed impostazione di nuovi talenti e fotografare la situazione del panorama dei giovani atleti fino alla fascia Junior.
È proprio la Ginnastica Pavese ad ospitare il primo step di allenamenti nella giornata di mercoledì 7 luglio con un programma di sessioni suddivise tra under 15 e under 20. La lista dei convocati vede la partecipazione di 5 società sportive e 12 atleti seguiti dai rispettivi tecnici. Per la squadra Pavese sono ben 3 gli atletini invitati: Valerio Parravicini, il più giovane della spedizione, appena classe 2008, ma con già un buon potenziale, tanto che calcherà le pedane regionali già nel prossimo autunno. Tra le ragazze del team biancazzurro ci sono Marta Barbieri, classe 2007, con già un ottimo 5° posto ai campionati italiani u17 e Lavinia Magistris, fresca vicecampionessa italiana Junior nella cat55kg e già nel mirino della direzione tecnica per i prossimi appuntamenti internazionali.
A guidare l’intensa giornata di allenamenti è Alessandro Brunello, DT regionale e coordinatore del progetto, supportato dalla DT della Ginnastica Pavese Emanuela Alberti, che hanno riscontrato un buon comportamento dei ragazzi e un ottimo successo del progetto che vedrà i prossimi step nella seconda parte dell’anno.
L’impegno della Direzione tecnica nazionale e delle società vuole colmare il buco generazionale che l’inattività potrebbe portare allo sviluppo e alla crescita della futura generazione di pesisti e di atleti in generale, incentivando i ragazzi stessi e creando interesse e informazione su questo bellissimo sport che si sta guadagnando sempre più il sostegno della comunità scientifica quale importante elemento fondante dello sviluppo e del benessere dei giovani atleti.
