Chiara, Francesca, Carlotta,
Giulia, Ilaria, ma senza dimenticare Vittoria, Federica, Anna,
Elisa... Sono i nomi delle ragazze della pesistica rosa pavese che
oggi non trovano aggettivi per essere descritte. La Ginnastica
Pavese voleva celebrarle, regalando loro la possibilita' di giocarsi
la chance tricolore "in casa", addirittura per qualcuno supportata
anche dal tifo dei propri compagni di classe. Si..., perche' il
presidente del club centenario di Via Porta, Lorenzo Lanza, era
riuscito addirittura nell'intento di fare aprire i battenti del
liceo "Copernico" per portare I campionati italiani Under 17 dentro
una scuola, ottenendo l'effetto splendido, di coniugare l'entusiasmo
della festa sportiva con il tifo non contraffatto di giovani che si
trovano a spingere loro coetanei impegnati nella tensione verso il
proprio limite sportivo. Tanti gli spunti per questo week end di
fine maggio: c'era la curiosita' di vedere all'opera, in questa
finale del campionato Under 17 -a cui accedevano le migliori otto
qualificate dalle eliminatorie regionali-, Chiara Milanesi, ad una
settimana dalla prestazione super in Thailandia, dove con la
nazionale aveva centrato il sedicesimo posto assoluto nella
manifestazione iridata valida per la qualificazione ai giochi
olimpici di Singapore 2010. C'era l'interesse di vedere la Pavese
riportare in citta' un'altra competizione di eccellenza dopo gli
europei giovanili di due anni orsono, in occasione delle
manifestazioni del centotrentesimo di fondazione. Ma alla fine, per
coloro che si sono goduti queste due giornate, una sola sensazione:
pesistica giovanile, Ginnastica Pavese, Pavia sono una cosa sola a
cui tutti tendono da ogni parte d'Italia. Due titoli italiani, 6
medaglie d'oro, 1 argento, due bronzi, cinque finaliste portano il
team di Matteo Germani e Giammaria Campana sul tetto d'Italia
davanti a Dynamo Bagheria e Angiulli Bari. Chiara Milanesi
passeggia, di ritorno dalla trasferta thailandese, dimostrando di
poter dare alla pesistica azzurra ancora di piu' di quanto non gia'
fatto nel prossimo futuro. E' lei la regina della categoria Kg 48,
sbriciolando i suoi personali e salendo sul tetto d'Italia con Kg
105 di totale, frutto di Kg 50 nello strappo e Kg 55 nello slancio.
Per lei tre ori e un gran sorriso al termine della gara: "Matteo
(Germani n.d.r) dice che quando sono stanca e sotto pressione riesco
a dare il meglio di me: non ho ancora smaltito le trenta ora di
aereo per tornare da BangKoh e sono cosi' stanca che non potevo fare
altro che migliorarmi.....". Deve abdicare invece Ilaria Riccardi,
lo scorso anno campionessa italiana a Carpi nella Kg 48, e per
motivi tattici impiegata nella cat. Kg 53 per evitare il confronto
diretto con Chiara. Ila stupisce tutti per il suo fisico da
indossatrice, vincente pero' nei confronti della gravita' del
bilanciere grazie al dinamismo ed a una grinta assoluta: e' solo
quinta nella categoria piu' competitiva, ma da' prova - regalando
quasi 4 chili di peso personale alle avversarie - di poter ambire
alla maglia azzurra al pari di Milanesi, con Kg 43 nello strappo e
Kg 52 nello slancio. La seconda medaglia arriva da Carlotta
Magistris nella cat. Kg 58. La figlia d'arte del sempiterno Cesare -
campione italiano master in carica - centra addirittura l'argento
nello strappo con Kg 40. Poi nello slancio non va oltre I Kg 48 e
deve cedere alle piu' esperte avversarie, accontentandosi del bronzo
nello slancio e nel totale superata dalla palermitana Russo e dalla
barese Liuzzi. Doppio impegno nella cat. Kg 63 con due biancazzurre
in pedana. Giulia Musolino ha il compito di preservare la quarta
posizione delle qualificazioni dall'attacco delle avversarie e ci
riesce con una gara precisa e giudiziosa chiusa con il totale di Kg
81. Francesca Negri - invece - ha il compito difficilissimo di
vestire I panni della favorita, con alle calcagna la leccese De
Pascalis e la solidissima barese Cutillo. Nello strappo, sollevando
Kg 46 in terza e ultima prova, Franci trova il vantaggio e quella
tranquillita' indispensabile - per un'emotiva al par suo - per
gestire al meglio la seconda parte di gara. Il titolo italiano le si
veste addosso con il totale di Kg 102, sigillato con Kg 56 nello
slancio che chiude la partita a sua favore.
E' la cronaca di una "giornata memorabile, che dimostra a tutti
quanto sia viva la pesistica a Pavia: e' un gruppo fantastico -
commenta il DT Matteo Germani - e per un gruppo cosi' nulla e'
impossibile...." |
![](../../../../pavia2009/Pesistica/immagini/3/ty/3ty%20(4).jpg)
![](../../../../pavia2009/Pesistica/immagini/3/ty/3ty%20(11).jpg)
![](../../../../pavia2009/Pesistica/immagini/3/ty/3ty%20(21).jpg)
![](../../../../pavia2009/Pesistica/immagini/3/ty/3ty%20(30).jpg)
![](../../../../pavia2009/Pesistica/immagini/3/ty/3ty%20(34).jpg)
![](../../../../pavia2009/Pesistica/immagini/4/ty/4ty%20(9).jpg) |