| Biella |
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Missione compiuta.... Tirano un
sospiro di sollievi i tanti supporter delle "farfalle biancazzurre"
venuti da Pavia a soffrire per questa ultima giornata del campionato
2009 di Serie A. La salvezza - che, per il team di Via Porta
neopromosso ed all'esordio nella massima serie, equivale ad un vero
e proprio scudetto - era il traguardo massimo a cui si poteva
ambire, tanto da considerarsi il regalo piu' bello per il
centotrentesimo compleanno della Pavese. E se, dopo le prove di
Foligno e di Desio - ampiamente positive - tutto sembrava procedere
come da programma, navigando a meta' classifica con ampio vantaggio
sulle due ultime classificate, due settimane orsono a Fabriano i
giochi si erano complicati parecchio. Subendo il ritorno delle due
squadre di Biella, protagoniste di un avvio disastroso ma con la
chance di poter sfruttare il fattore campo nella gara decisiva, il
sogno poteva andare trasformarsi in un incubo. Per le ragazze di Daniela Vergani e Antonella Chiesa, la parola d'obbligo diventava "non sbagliare", "cercare di non strafare" per evitare errori che avrebbero potuto compromettere tutto quanto fatto di buono fin ad ora: e matematicamente la salvezza sarebbe arrivata semplicemente vincendo lo scontro diretto con la Comense e con le biellesi della Pietro Micca e de "La Marmora Biella" rimanessero lontane dal podio. Purtroppo con queste premesse, impossibile che il nervosismo non la facesse da padrona, anche in virtu' di un sorteggio che vedeva Pavia entrare in pedana per prima. A tirar fuori le castagne dal fuoco, ci ha pensato la piu' piccola, Sofia Todesca, sontuosa al corpo libero e capace con 24 punti netti di conquistare il secondo punteggio di giornata tra le allieve. E con lei, si e' riscattata alla grande l'israeliana Neta Rivkin, che alla fune ha fatto vedere tutto il suo potenziale con 26.100, facendosi perdonare della prestazione opaca di Fabriano. Troppa tensione nella rotazione alle clavette, dove Margherita Zucca non e' andata oltre 19.425, cosi' come nella prova di Paola Franzini al cerchio, "pagata" 21.825. Alice Galli - protagonista di un ottimo campionato - dopo una buona palla dove ha conquistato 23.200, non e' stata immune da imperfezioni al nastro che le hanno "sporcato" esecuzioni e punteggio (21.925). Si chiude a 136.475 e si aspetta sugli spalti la successioni delle avversarie. La Pietro Micca Biella scende in pedana a seguire e fa meglio delle pavesi di solo un punto: ma Arezzo, La Marmora e Comense, immediatamente a seguire, sono dietro e - senza aspettare la fine della gara - si puo' festeggiare una meritata salvezza. Alla fine la Pavese sara' settima, chiudendo settima anche in campionato con 48 punti, davanti a Comense ed alle due biellesi che retrocendono. Lo scudetto va a Chieti, che brucia sul filo di lana Gallarate e Fabriano. |
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