Spoleto (PG)

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La foto della settimana

Spoleto porta bene a Paola Franzini. Era il 21 di maggio del 2006, quando nello stesso palazzetto Don Guerrino Rota in cui si e’ gareggiato lo scorso week end, la giovane allieva di Daniela Vergani e Antonella Chiesa – allora in gara tra le juniores di 1’ Fascia - conquistava il primo titolo italiano della sua carriera in biancazzurro. Cominciava una carriera straordinaria che le ha regalato 4 maglie azzure, un campionato europeo, un campionato italiano a squadre di Serie B e la promozione con la Pavese in Serie A1. Pero’ era lecito per qualcuno che aveva visto Paola Franzini in questo 2010 rinunciare alle gare d’elite del campionato all-round di categoria, pensare che la “guerriera” biancazzurra avesse deciso di prendersi una pausa dopo anni di tensione agonistica ai massimi livelli. Ed invece solo chi non conosce Franzini, poteva pronosticare una stagione di secondo piano. Qualche dubbio poteva venire quando – dopo un doppio titolo Lombardo conquistato a fune e nastro – Paola non era riuscita ad andare oltre il secondo posto alle interregionali. Ed invece il vento di Spoleto spazza tutte le nubi e Franzini diventa la star indiscussa dei Campionati Italiani di Specialità di Ginnastica Ritmica 2010.
La manifestazione, organizzata dalla Polisportiva La Fenice, vede la presenza di oltre 150 ginnaste in rappresentanza di 74 diverse Società delle categorie junior e senior, qualificatasi fra le prime tre nei diversi cinque concentramenti interregionali.
Paola e’ in gara alla fune ed al nastro e – senza problemi – riesce a centrare la finalissima a sei della domenica, dove le migliori ginnaste di ogni attrezzo si giocano il titolo. Alla fune non c’e’ stata storia al sabato e non c’e’ storia la domenica. Paola e’ l’assoluta regina a questo attrezzo, lasciando ad oltre un punto la nervianese Armida, sua avversaria principale in questa stagione. Molta piu’ battaglia al nastro, dove il secondo oro tricolore viene conquistato per un solo decimo. Michelle Serra della Ritmica Piemonte infatti cedera’ per 21.900 a 22.000 con la marchigiana di Pesaro, Sordoni, terza li’ a dire la sua fino alla fine, quando conquistera’ il bronzo con 21.750. Un doppio titolo che sa dell’incredibile e che conferma la qualita’ della ginnasta milanese che entra di diritto nella storia del club di Via Porta con un palmares proprio solo dei “Grandi”.
La grande giornata di Franzini non sminuisce la prestazione di Alice Plona, che si accontentera’ del quarto posto al nastro tra le juniores. In finale Alice non riesce a salire oltre 20.700, quasi mezzo punto lontana dal podio, appannaggio delle pesaresi Barbaresi e Marcucci e della viareggina Schepis.

 

 

In foto Paola FRANZINI

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