Desio (MB)

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E’ la prima di campionato, il campionato di ginnastica ritmica piu’ bello del mondo. Non e’ un atto di presunzione dire che c’e’ il meglio in assoluto in pedana a Desio, visto che l’Italia e’ leader di questa disciplina, -con la fresca riconferma di Mosca sul tetto del mondo nella gara a squadra= e considerato il livello delle straniere, qui in terra brianzola a rinforzare i dieci team che partecipano a questo torneo di A1.
Il nuovo regolamento -che assegna punti sulla classifica parziale dei cinque attrezzi e non piu’ sul punteggio totale di squadra- rende ancora piu’ avvicente questa competizione, che di fatto e’ divisa in due. Infatti da una parte Chieti, Gallarate, Fabriano, Fano e Desio a cercare il tricolore, dall’altra Pavia, Arezzo, Como e le neo promosse Nerviano e Torino a cercare di evitare l’inferno, quei due posti che vogliono dire di fatto “retrocessione”.
Le farfalle biancazzurre sono chiamate dal sorteggio a scendere in pedana per ultime e questo non aiuta a stemperare il nervosismo. Ad aprire I giochi per le Pavesi, che sfoggiano in questa stagione un body caffelatte con inserti bianchi a mosaico, e’ la giovanissima Alice Crippa al corpo libero. E’ l’esercizio riservato alle junior e Alice – preferita all’ultimo momento alla compagna di colori Ilaria Cammarata – fa del suo meglio per trattenere l’emozione. Con 22.150 e’ nona e conquista i primi due punti, mettendosi alle spalle la rivale della Petrarca Arezzo. Alla fune e’ la capitana Paola Franzini a dare l’avvio alla rincorsa: come al solito emana grinta per tutto l’esecuzione e guadagna 23 netti che valgono l’ottavo posto, 3 punti e un altro passo avanti su Arezzo e Nerviano. Margherita Zucca al cerchio da’ una bella spinta verso l’alto. E’ brava la ginnasta pavese a dare spessore e continuita’ alla sua prova: e’ addirittura sesta con 23.475, guadagnando altri 5 punti. Alla palla e’ la volta dell’israeliana Neta Rivkin a spingere verso l’alto Pavia. Sebbene non perfetta in un “giro” che valeva ben due punti di difficolta’ assoluta, la ginnasta di Tel Aviv, riconfermata al secondo anno consecutivo dal presidente Lanza nel team di Via Porta, sale a 26.300: e’ seconda dietro la campionessa italiana assoluta Cantaluppi e intasca nove preziosissimi punti. Bisogna reggere il campo adesso alle clavette, dove e’ impegnata la legnanese Giada Carluccio. Sebbene il punteggio non sia stratosferico – 22.825 – la biancazzurra fa meglio delle avversarie di Gallarate, Arezzo, Como e Torino e arrotonda lo score di altri cinque punti, che mitigano la parziale delusione al nastro, dove Zucca – per la seconda volta in pedana – con 22.450 non va oltre l’ottava piazza. La Pavese chiude cosi’ con 27 punti, in settima posizione finale a pari merito con Nerviano. La classifica e’ cortissima, con Torino sesta a 28, Como nona a 26 e la sola Arezzo staccata 14. Per la cronaca ha vinto Chieti con 52 punti, su Gallarate 42, a precedere Fabriano 41, Fano a 37 e Desio a 36. Ad Arezzo tra quindici giorni, si ripartira’ praticamente da zero: mancano tre giornate alla fine ma tutto e’ incerto piu’ che mai. Ma la Pavese, come sempre, risponde “PRESENTE!”

 

 

 

 

 

 

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