Limassol (CYP) |
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La foto della settimana | |
Si puo’ parlare di una seconda
giovinezza per il pesista della Pavese Cesare Magistris. Fisico
assolutamente integro a 45 anni, si trova a cogliere traguardi
importanti a ripetizione tra i masters, ripetendo le prestazioni che
lo avevano posto all’attenzione degli addetti ai lavori a meta’
degli anni ottanta come una delle promesse di questa disciplina. Tre
titoli italiani consecutivi nella categoria M2 gli avevano dato lo
scorso anno la chance azzurra, con la prima partecipazione ai
mondiali in Polonia. In quella occasione Magistris aveva conquistato
un’importante sesta piazza, che aveva bissato la scorsa primavera
con un quarto posto agli Europei in Germania. E dopo un importante
argento agli European Masters Games di Lignano Sabbiadoro, il
gigante pavese si presenta in quel di Limassol a Cipro con le carte
in regola per portare a casa un risultato storico. Sulla sua strada
-nella categoria M45 fino a Kg 105- il venezuelano Ramirez ed il
bielorusso Aliaksashyn sono gli avversari piu’ ostici, ma il resto
della concorrenza e’ abbondantemente inferiore, almeno sulla carta.
Nello strappo il biancazzurro trova Kg 107 in seconda prova e riesce
a guadagnare vantaggio sul bielorusso, fermo a Kg 103. Ramirez
sembra invece in grado di controllare, sollevando Kg 115 con solo
due delle tre prove a disposizione. Nello slancio pero’ Aliaksashyn
ha margine: entra con Magistris a Kg 130, assicurandosi il podio e
poi rilancia aspettando che l’atleta di Via Porta spari le cartucce
a disposizione. Cesare trova Kg 135 in seconda alzata, fallisce Kg
137 nell’ultimo tentativo e cosi’ deve assistere impotente alla
rimonta dell’avversario che chiude il gap e gli strappa l’argento
con un brillante Kg 145. La classifica finale chiama cosi’
Venezuela, Bielorussia, Italia con Magistris a conquistare la
seconda medaglia iridata della storia della Pavese. Si trattava di
un bronzo anche allora ma si era ai mondiali del 1899 e il
personaggio in questione era Enrico Scuri, la leggenda della
pesistica italiana di fine ottocento… Solo il fatto di essere
ricordato vicino a Scuri, fa risplendere ancora di piu’ l’impresa di
Magistris. Ma non e’ da meno quanto realizzato da Ruggiero Coco, impegnato nella categoria M40. Sebbene piu’ “giovincello”, Coco ha strappato un prestigioso quarto posto nella categoria Kg +105, andando a realizzare Kg 245, frutto di Kg 105 e kg 140. Davanti a lui, imprendibili il secondo italiano in gara – il modenese Rovatti – che vinto con Kg 343- , l’ucraino Tomchenko e il russo Valyliuk. Anche per Coco si tratta di un passo avanti notevolissimo. Lo scorso anno era stato sesto ai mondiali, sesto posto bissato agli europei ed agli European Masters Games. |
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Cesare MAGISTRIS in azione
Ruggiero COCO nello slancio a 135Kg
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