Arezzo

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Per la “Ginnastica Pavese”, tornata di colpo come una “Cenerentola qualsiasi” alla dura realta’ dopo la retrocessione subita lo scorso anno dalla A1 alla A2, questa stagione era assolutamente decisiva per definire il futuro agonistico ad alto livello del team di Via Porta. Infatti, molto spesso aleggia il rischio della “doppia retrocessione” in due annate consecutive, sintomo a volte inevitabile di un ricambio generazionale in atto, che colpisce quelle societa’ meno capaci di programmare per tempo la crescita del vivaio e di nuovi talenti. Per fortuna, in questo 2011, la “Cenerentola biancazzurra” ha ritrovato la via del castello, grazie ancora una volta ad una “Zucca magica”, che si e’ trasformata in carrozza ed ha traghettato tutta la squadra verso la salvezza. Infatti per tutta la stagione, Margherita Zucca – la capitana, unica superstite della promozione dalla B e di tutte le quattro stagioni agonistiche della Pavese in serie A – e’ stata chiamata spesso a doppie rotazioni, sostenendo le compagne di squadra con grandi spunti di classe e continuita’ di prestazione. Infatti se e’ vero che l’israeliana Neta Rivkin nelle sue quattro performances e’ stata capace di punteggi stratosferici e cruciali per la classifica, e’ altrettanto vero che, con la sola eccezione di Zucca, praticamente per tutte le altre pavesine si poteva subiva l’emozione dell’esordio su un palcoscenico cosi’ importante.
Ed ad Arezzo, ultimo appuntamento per questa Serie A 2011, si e’ alla prova “Dentro o Fuori”: le padroni di casa della Petrarca, anche loro peraltro retrocesse dalla A1 – cercano di dare il tutto per tutto per superare le farfalle biancazzurre, che non possono piu’ contare su Rivkin avendo l’israeliana esaurito i gettoni di presenza. E proprio per questo Arezzo spera nel recupero, contando sul tifo tra le mura amiche e sull’apporto della campionessa tedesca Laura Jung, in gara su ben due attrezzi. La Pavese deve non perdere la calma e parte bene con Ilaria Cammarata – preferita questa volta a Alice Crippa e Francesca Ferrari che si erano alternate nelle uscite precedenti – e conquista cinque punti pesanti: arriva 23.400 ed il quinto posto. Alla fune e’ la volta di Silvia Vitali, anche lei splendida quinta, con 22.125: altri cinque punti in bisaccia con la buona notizia che Arezzo in questo doppio confronto perde ulteriore terreno, piuttosto che guadagnarne. Al cerchio Alice Plona non va oltre 20.950: e’ decima ma potrebbe ancora andare bene perche’ la rappresentante della Petrarca non fa molto meglio, solo nona. A questo punto si deve solo tenere la pedana e non rovinare tutto, attendendo i doppi confronti con la temutissima Jung. Ma ecco che Marghe Zucca alla palla trova la magia di un 23.250 che la porta al quarto posto e con esso decisivi sette punti: Arezzo e’ solo mezzo decimo avanti, seconda, ma con questo viatico la gara …a questo punto e’ tutta in discesa. La piu’ giovane delle sorelle Plona, Lisa, si conquista il nono posto alle clavette con il tritatutto di Arezzo che stravince di rabbia. Ma anche se le aretine doppiano con la Jung anche al nastro ecco che Zucca con 22.275 chiude la pratica con altri quattro punti e la matematica salvezza.
Ad Arezzo la Pavese e’ nona nella classifica parziale, dominata dalla Motto Viareggio che vince il campionato e sale di categoria con l’Arcobaleno di Prato. Con 127 punti il team del presidente Lorenzo Lanza chiude settimo, lasciandosi alle spalle nel baratro della B, Arezzo, Auxilium Genova e Rapallo.
E e’ cosi’ cheper la Pavese la favola continua…. Grazie Farfalle biancazzurre!

Margherita ZUCCA

 

 

 

Ilaria CAMMARATA

 

 

 

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