Biella

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Dopo tanta trepidante attesa, arriva finalmente il momento di partire con la Serie A di Ginnastica ritmica: e’ il campionato piu’ bello del mondo, come viene definito -senza ombra di smentit-a da tecnici e tifosi per la presenza nelle diverse squadre di campionesse italiane e straniere di valore assoluto a livello mondiale. La Pavese -al suo quinto anno consecutivo di permanenza continuativa tra A1 e A2- decide in questo 2012 per una politica coraggiosa di rinnovamento. Ritiratesi dall’attivita’ agonistica negli scorsi anni Marta Stella, Paola Franzini, Margherita Zucca e Silvia Vitali che avevano costituito l’ossatura della formazione biancazzurra, il team di Via Porta decide di scendere in gara con tutte le promesse del vivaio, non giocando neppure la carta della straniera per non togliere opportunita’ di crescita al gruppo di giovani talenti di casa propria.
E cosi’ – senza neanche l’apporto dell’israeliana Rivkin che aveva sostenuto le biancazzurre nel 2010 e nel 2011, ci si permette solo il prestito da San Giorgio di Desio dell’italianissima Arianna Facchinetti, per giocarsi le carte di salvezza in una formazione “tutta tricolore”.
E nel palcoscenico del Palasport di via Paietta a Biella, tutto sembra mettersi inizialmente mettersi per il verso giusto per le farfalline biancazzurre. Nel corpo libero riservato alle allieve, Francesca Ferrari da’ dimostrazione -a giuria e pubblico- di quanto sia elegante la nuova scuola biancazzurra. Per Francesca, 23.800 valgono il primo posto assoluto e danno una forte iniezione di fiducia per le rotazioni successive. Nell’ordine di gara infatti la Pavese scende in pedana per sesta, un passaggio ideale per poter gestire la competizione. Ed alla fune, anche Arianna Facchinetti da’ prova di forza: con 25 netti scava piu’ di un punto di distacco sulla seconda e consolida il primato parziale del team di Via Porta. Quando si potrebbe dare la zampata decisiva, la mancanza di esperienza purtroppo si fa sentire. L’esperienza e’ una merce che non si compra al mercato e purtroppo in queste competizioni di alto livello e’ un ingrediente essenziale. In terza rotazione, al cerchiom, e’ la volta di Beatrice Bisi che si trova a gareggiare al cospetto di mostri sacri come le straniere Charchashina, Rizadtinova e Moustafaeva, in forza rispettaivamente a Nerviano, Terranuova e Padova. Bea si lascia intimorirre, perde l’attrezzo ed incappa in un fuori pedana che pesera’ sia sul punteggio finale - solo 20.300 – sia sul morale. Infatti quella sicurezza che si era costruita nelle prime prove a poco a poco scema e viene sostituita da un nervosismo crescente. Ilaria Cammarata – alla palla – lascia in pedana almeno un paio di punti causa due perdite e conclusione di esercizio senza attrezzo: per lei solo 21.775, nono punteggio di giornata. Alle clavette Alice Crippa parte bene, sembra poter dare una scossa positiva, ma poi due perdite limitano di molto la prestazione in termini di punteggio: 20,800 per lei, ultimo score parziale, anche se molto vicino in termini assoluti a quello delle avversarie che la precedono, Arezzo a parte, che puo contare sull’apporto della spagnola Uson. Al nastro ci si aspetta un ultimo ruggito da Facchinetti: purtroppo la brianzola targata Pavia soffre molto un attrezzo che non e’ sicuramente il suo preferito e – incappando in tre penalita’ – si trova relegata ad un modesto 21.700, troppo poco per poter ambire ad una classifica da primi posti.
La Pavese chiude cosi’ con il totale di 133.375 in decima piazza: troppo poco per ambire ad una classifica tranquilla. Infatti, se Nervianese, Spoleto, Prato, Terranuova Bracciolini e Quartu Sant’Elena sembrano di un altro pianeta per giocarsi il salto in A1, d’altro canto Padova, Romana, Arezzo, Fabriano e Pavia si presentano sulla carta molto vicine. La prima prova sembra non aver dato ragione alle biancazzurre ma e’ anche pur vero che dopo due rotazioni erano addirittura prime.. E di fatto il distacco minimo da Arezzo, ottava ed al momento in zona salvezza, consente di guardare con serenita’ al futuro. Gia’ tra due settimane, in quel di Chieti, la Pavese potra’ tornare a colorare la pedana di biancazzurro…

Ilaria CAMMARATA durante la prova con la palla

 

 

 

Francesca FERRARI in azione nell'esercizio al corpo libero

 

 

 

 

 

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