La Città di Pavia:

Pavia si trova in Lombardia, nell'Italia settentrionale, a 35 km a sud di Milano. E' connessa agevolmente ad entrambi gli aeroporti di Milano. Via treno, in un'ora e trenta minuti si puo' raggiungere l'hub intercontinentale della Malpensa, mentre in un'ora sia via bus sia treno e' possibile giungere a Linate.

Rinomata provincia sud-occidentale della regione Lombardia, comprende tre zone: il Pavese a nord-est, la Lomellina ad ovest, l'Oltrepò a sud. Il Po divide le prime due, pianeggianti, dall'ultima che è prevalentemente zona collinare e montuosa. Fiorente capoluogo di provincia, Pavia, posta sulla riva sinistra del fiume Ticino, è sede di attività agricole, commerciali e industriali, nonché sede universitaria di primaria importanza. E' insigne per l'antichità e per la bellezza dei suoi monumenti di età medioevale. La città ebbe inoltre notevole importanza quando fu sede centrale del cosidetto "Regnum Italicum"dei Longobardi e poi dei Franchi. Tra i beni architettonici della città spiccano: il Castello Visconteo, i palazzi dell'Università, il Duomo e San Michele. La Certosa di Pavia e la città di Vigevano,con la splendida piazza rinascimentale, rappresentano altri tesori artistici della provincia. Occorre inoltre ricordare il vasto patrimonio ambientale, dominato dal Parco Regionale Lombardo della Valle del Ticino. Chi desidera organizzare convegni e incontri di lavoro, può trovare nella provincia sia prestigiose strutture di carattere storico, sia eleganti hotel ubicati nelle stazioni termali e nel resto del comprensorio, in grado di rispondere alle più sofisticate esigenze del congressista. Appena fuori dal capoluogo si possono incontrare piccoli e grandi paesi dalla storia illustre, che conservano numerosi castelli medioevali. Degni di nota, tra i tanti, quelli di Landriano, Scaldasole, Bereguardo e Belgioioso. La Certosa di Pavia e la città di Vigevano,con la splendida piazza rinascimentale, rappresentano altri tesori artistici della provincia. Occorre inoltre ricordare il vasto patrimonio ambientale, dominato dal Parco Regionale Lombardo della Valle del Ticino. Chi desidera organizzare convegni e incontri di lavoro, può trovare nella provincia sia prestigiose strutture di carattere storico, sia eleganti hotel ubicati nelle stazioni termali e nel resto del comprensorio, in grado di rispondere alle più sofisticate esigenze del congressista.

La Storia

Pavia, probabilmente fondata da popolazioni liguri, iniziò il proprio sviluppo quando divenne colonia romana, ma il nome lo deve alla tribù papiria. Anche questo piccolo centro dovette la sua fortuna alla posizione privilegiata, vicina a due fiumi, il Ticino e il Po. I commerci e le comunicazioni fiorirono presto e Pavia nel V secolo divenne capitale del regno di Teodorico al posto di Milano, oltre che sede vescovile. E anche nei traffici commerciali fu spesso in concorrenza con Milano finché durante il periodo della signoria dei Visconti non fu annessa ai territori del Ducato di Milano. Risalgono a questi secoli di prosperità (X-XVII) le chiese e i monumenti più significativi: la Basilica di San Michele, San Pietro in Ciel d'oro, la chiesa di San Teodoro, San Lanfranco, il castello Visconteo, l'Università, Santa Maria del Carmine, il Duomo.

E se la guerra non le avesse rase al suolo, ci sarebbero anche tutte le 150 torri invece che solo tre. Pavia è una città universitaria, culturalmente vivace e molto piacevole nell'impianto urbano pedonale, con il grande ponte sul Ticino, le strade lastricate e strette dai bei palazzi, gli angoli pittoreschi e tranquilli sulle acque, i ritmi provinciali, gli appuntamenti con la tradizione contadina. Queste diverse anime si incontrano e si incrociano nel centro, fra le bancarelle dei mercati e nei locali, in un'armonia che solo un piccolo centro come questo può far vivere. Poco lontano, il gioiello dell'architettura lombarda: la Certosa di Pavia, certamente fra i monumenti religiosi un esempio straordinario per grazia e ricchezza nell'ornamentazione. E fra gli esempi di architettura civile la Piazza di Vigevano non teme confronti: dalla pavimentazione all'armonia e proporzione degli spazi, ai palazzi, al loggiato, al duomo.

Oltre alla firma del Bramante sembra portare anche quella di Leonardo Da Vinci. Il feudalesimo ha lasciato tracce evidenti nei castelli, tra i quali Cozzo, Scaldasole e Sartirana in Lomellina, Belgioioso nel Pavese, sedi di manifestazioni e mostre. Fra le pievi e le abbazie in pietra, Sant'Alberto di Butrio è particolare per posizione e per storiche presenze: vi si registra, infatti il passaggio di Federico Barbarossa ed il soggiorno di Edoardo II d'Inghilterra.

La Natura

Il Pavese, la Lomellina e l'Oltrepò hanno una natura diversa. Il Pavese è una zona pianeggiante con fulcro in Pavia che sorge alla confluenza del fiume Ticino con il Po, su un rilievo che l'ha posta al riparo dalle inondazioni e in tempi lontani dagli assalti dei nemici. Parte dell'area circostante è compresa nel Parco lombardo della Valle del Ticino. E pianeggiante, solcata da canali per le risaie e nebbiosa anche la Lomellina, un territorio che ricorda vagamente l'Oriente proprio per questi caratteristici invasi, spesso abitati dagli aironi. Il paesaggio, caratterizzato da estesi appezzamenti delimitati da filari di alberi lungo le rogge, è dovuto alla conduzione agraria basata sulle grandi proprietà del capitalismo nobiliare dei Piemontesi, nel 1700. L'Oltrepò, invece, ha un andamento sostanzialmente pianeggiante a nord, mentre verso sud dove si incunea nell'Appennino è una zona collinare, ottima per la viticoltura e per le attività venatorie nelle riserve. Stazioni termali famose come Salice Terme, Rivanazzano e Miradolo Terme sono oggi anche località turistiche attrezzate dove molti milanesi hanno la casa di campagna.

Enogastronomia

Anche questa provincia della Lombardia ha una cucina ricca e varia, frutto di un'economia agricola prospera in cui i prodotti da cascina abbondavano rispetto alle carni di manzo da allevamento. Famosa è la zuppa pavese, pane fritto nel burro con uovo fresco e formaggio bagnati con brodo bollente. Ottimi i risotti, preparati con il riso della Lomellina, i salumi e i formaggi freschi. Da provare sia il salame di Varzi (di maiale) sia quello di Mortara (d'oca). Fra le carni sono presenti gli stracotti e la cacciagione. Le rane, in stagione, non mancano mai nelle trattorie di campagna lungo la fitta rete di canali in pianura e il pesce di fiume è preparato in mille modi, anche nel risotto "alla certosina", con code di gamberi, pesce persico, funghi e piselli. Fra i dolci, insuperabile per leggerezza e delicatezza, la torta Paradiso, prodotta a Pavia in una pasticceria che la confeziona anche come souvenir.

Un capitolo a sé meritano i vini di questa provincia, fra cui quelli famosi dell'Oltrepò, bianchi o rossi, leggermente mossi, e gli spumanti. In Lomellina si acquistano riso, salumi e formaggi. Di gusto particolare è il salame d'oca di Mortara. Le ceramiche si comprano nella zona di Pavia, le scarpe belle e di qualità a Vigevano, il ferro battuto a Vigevano, Pavia e Romagnese. A Stradella si producono fisarmoniche, armoniche a bocca e chitarre. Tra le delicatezze, vini e spumanti dell'Oltrepò, tartufi e funghi, il salame di Varzi, la torta Paradiso di Pavia e le offelle di Parona.

Curiosità

Tra le curiosità della provincia si segnala: a Vigevano, un'ala del Museo civico ha una sezione dedicata alla calzatura con modellini e scarpe appartenute a personaggi famosi. Nei pressi di Bereguardo, zona di picnic ed escursioni domenicali dei milanesi, è curioso il "ponte di barche" sul Ticino, da attraversare in macchina. Nel Duomo di Pavia sono custodite tre delle spine che formarono la corona di Cristo, portate in solenne processione una volta all'anno il lunedì di Pentecoste.

La provincia di Pavia rispetto alla regione

Il ponte coperto, uno dei simboli storici della città

La chiesa di San Michele

Uno scorcio della Certosa di Pavia

Le aree vinicole della Lombardia