ATLETICA LEGGERA

Un'attivita' che richiedeva doti di autentico atleta per l'impegno alla disputa di diverse discipline sportive, non sempre affini.

La "Pavese", anche in questo campo tocco' livelli di valore nazionale con affermazioni che furono frequenti e significative soprattutto per merito di un formidabile trio: Eliseo Boggeri, Enrico Grassani e Giovanni Cordone.

I tre con Piero Nascimbene, Buscaglio, Ettore Valli sono stati in effetti i precursori seguiti da molti altri autentici specialisti come Pietro Casali, vincitore nel 1921 del I Concorso Internazionale disputato a Pavia, il piu' titolato.

Il cronista D.M. (Dario Morani) sul Corriere di Pavia del 20.9.1921 scriveva: "La vittoria dell'atleta pavese Pierino Casali destera' sicuramente grande entusiasmo. Il concittadino e' stato seguito con grande interesse in tutti gli esercizi. Ha eseguito il lancio della pietra, salto, sollevamento persi e corsa veloce in uno stile perfetto tanto che egli ha meritato il massimo dei voti".

Con Pierino Casali (atleta nel senso piu' significativo della parola, ha praticato, eccelendo, ginnastica, lotta greco-romana, sollevamento pesi, atletica leggera, cannottaggio e la boxe), in questo periodo si sono particolarmente distinti, anche a livello nazionale, Ottavio Gatti, Carlo Gastoni, Renzo Migliazza, Gennaro Nubar, Giuseppe Chiappa. Ancora, sempre a livello nazionale, altri atleti della Ginnastica Pavese salirono agli onori della cronaca sportiva: Primo Cappella, Mario Civardi, Riccardo Barbieri, Antonio Gilardoni, Alfredo Turri, Gabriele Sicurani, Raniero Sicurani, Carlo Marinoni, Giuseppe Laudi, Enrico Fontana, questi ultimi componeneti la squadra che nell'anno 1933 vinse la Coppa Sempione.