Il 20 aprile 2000, la Ginnastica Pavese e il Comitato Unicef di Pavia, nelle persone dei rispettivi presidenti Andrea Onetti e Marta Germani, hanno firmato un Patto d'Intesa, documento di collaborazione reciproca tra i due enti, con la volonta' di sottolineare il "diritto dell'infanzia allo sport", quale veicolo di difesa, di valorizzazione e di educazione dei ragazzi.

Con questo impegno, la Pavese vuole farsi garante dell'impegno di essere leader nel dare ai bambini un'educazione sportiva in linea con il rispetto di se stessi. Molto difficile e' promuovere lo sport agonistico ad alto livello, come e' nella missione statutaria della societa', senza cadere nel tranello che lo sport business di oggi impone come regola: il risultato a tutti costi!

La Pavese ha chiamato a testimone l'Unicef nel difendere i suoi atleti da pericoli quali il doping o la precocita', mali endemici della pesistica e della ginnastica.

Un impegno non formale, ma concretizzatosi con una serie di corsi e di iniziative che hanno visto coinvolti centinaia di bambini in etą scolare: da questi progetti sono nate due pubblicazioni, presentate durante il SAggio di Natale.

Il 16 dicembre 2000 e' stato offerto "I piccoli sportivi di Pavia per i diritti dei bambini nel mondo. Una raccolta di voci e immagini".

Il libro si presenta come una raccolta di disegni e di riflessioni dei bambini della Ginnastica Pavese sul loro rapporto con l'attivitą sportiva e sul loro modo di interpretare un'epoca in cui i diritti dell'infanzia pur essendo largamente riconosciuti sono troppo spesso violati.

Una testimonianza, vera, non mediata e per questo interessantissima, del mondo visto dagli occhi dei pił piccoli.

Il 15 dicembre 2001, e' stata invece la volta di "I bambini e lo sport per un mondo di pace", che raccoglie disegni e pensieri degli allievi della Pavese sul tema, lo stesso che poi e' stato il filo conduttore delle esibizioni in scena al PalaRavizza.

Durante l'Accademia del 2002, il 26 maggio ultimo scorso, il Patto d'Intesa e' stato rinnovato di un altro anno.

E nel corso della stagione 2002/03 gli oltre 400 allievi hanno riflettuto su un altro soggetto, "Ginnastica nella mia citta'". Le loro testimonianze sono state raccolte, insieme alle foto di tutti i corsi, per dar vita ad un originalissimo calendario, tenuto a battesimo durante una conferenza stampa l'11 dicembre 2002 a Palazzo Mezzabarba, a cui sono intervenuti l'Assessore Francesco Adenti e, in rappresentanza del Comitato Unicef di Pavia, Nicola Damiani.

Il 14 dicembre 2002, PalaRavizza gremito come per le grandi occasioni e tutti gli allievi sul campo per festeggiare il Natale: in conclusione, in presenza del Presidente del CONI Piero Raggio quale padrino, la presidentessa Unicef Marta Germani consegna alla Pavese un attestato di benemerenza per le attivita' svolte a sostegno dei diritti dell'infanzia.

Il 18 dicembre 2003, il Presidente del CONI Piero Raggio ospita nella sede del CONI una conferenza stampa congiunta, in cui Andrea Onetti presenta il nuovo calendario 2004, testimoniando con forza la necessita' del ruolo dell'Unicef quale ente garante della lotta della Pavese contro il doping e la diffusione dilagante di sostanze proibite nelle palestre. Il Panathlon Pavia, organizzazione preposta a promuovere il Fair Play e l'etica nello sport, ha patrocinato l'evento, cosi' come ha testimoniato il Segretario Generale Prof. Siro Pietro Quaroni. A rappresentare l'Unicef nell'occasione, era presente la volontaria Valentina Falvo.

Onetti nell'occasione ha dichiarato:
"Il doping non e' piu' solo un dolo per aumentare le prestazioni: e' una droga, come tante altre, che viene spacciata ai piu' deboli dagli stessi canali che colpiscono altri ambienti della nostra societa'. Le palestre, da ambiente sano e sicuro contro i mali della nostra societa', stanno diventando la culla per la diffusione di sostanze proibite. Per questo voglio rafforzare il rapporto con l'Unicef per difendere i NOSTRI bambini, che frequentano la nostra societa'."