Clermont-Ferrand - Francia

Torna alla NEWS PAGE

La foto della settimana

Nella imponente cornice della Maisons des Sports di Clermont Ferrand si è svolto il Campionato europeo di ginnastica artistica femminile. In palio non c’è solo il titolo europeo, ma la gara è anche un importante banco di prova per saggiare la preparazione dei team europei in vista delle prossime Olimpiadi di Pechino.

La competizione è stata aperta giovedì dalle rappresentative nazionali senior e ha visto in campo 21 squadre a contendersi gli otto posti disponibili per la finale di sabato.  L’Italia, campione d'Europa in carica, chiude al terzo posto con 175.450 punti, dietro una inarrivabile Romania (181.350) e alla Russia (176.425), ma davanti alle padrone di casa francesi (174.600), e a Gran Bretagna (174.050), Germania (173.650), Ucraina (173.375) e, molto staccata, l’Olanda (165.425).

Le ragazze del tecnico azzurro Enrico Casella (Benolli, Bergamelli, Ferrari, Giovannini, Parolari) hanno pagato qualche imprecisione di troppo alle parallele, ma rimangono in piena corsa per le medaglie in vista della finale di sabato. "Abbiamo cominciato bene al volteggio - commenta il direttore tecnico azzurro - poi alcuni errori alle parallele ci hanno innervositi e siamo andati così così alla trave, mentre poi al corpo libero ci siamo difesi". L'allenatore di Vanessa Ferrari non può essere felice al 100% perché la 17enne bresciana non ha ottenuto il pass per le finali di specialità  al corpo libero (attrezzo in cui era campionessa continentale in carica) e alle parallele, meritandosi invece la qualificazione per la gara di domenica alla trave (con il 6° parziale, un buon 15.225). L'Italia si consola con le sue grandi atlete del volteggio: Carlotta Giovannini, campionessa europea in carica della specialità, ha centrato il secondo parziale (14.837) un soffio alle spalle dell'inossidabile trentenne tedesca Chusovitina (15.000), mentre Francesca Benolli (14.462) è quarta dietro alla russa Pavlova. Soddisfazione alle parallele asimmetriche, invece, per Lia Parolari: l'atleta lombarda che milita nell’Estate83 di Travagliato ottiene il settimo parziale all'attrezzo (15.250), conquistando una finale non del tutto attesa ma meritatissima.

Venerdì è stata la volta delle rappresentative junior. Per Andrea La Spada, atleta della Società Ginnastica Pavese, è stato il battesimo del fuoco con la maglia azzurra in una competizione internazionale. Infatti, benché sia già alla sua terza uscita con la nazionale, nei casi precedenti si è trattato di incontri amichevoli, nei quali Andrea ha convinto i tecnici azzurri al punto da affidarle le sorti di una buona fetta di gara, chiedendole di affrontare tutti e quattro gli attrezzi, offrendole così la possibilità di competere anche nell’all-around.

L’Italia (Galante, La Spada, Licchetta, Preziosa, Rando) scende in campo nel tardo pomeriggio nel quarto gruppo di lavoro.

Ad Andrea tocca l’onore e l’onere di salire per prima sulle parallele asimmetriche, ma cede all’emozione e con 14.325 punti totalizza il suo miglior punteggio della giornata. Seguono Preziosa, Licchetta con esercizi puliti e Galante, che nonostante una caduta sull’uscita viene comunque premiata con 14.500, e alla fine della prima rotazione l’Italia è al secondo posto con 43.175.

Nella seconda rotazione è la volta della trave. Apre la Rando con un esercizio senza errori che le vale 13.950. Andrea sale per seconda sull’attrezzo che le è più congegnale ed esegue un esercizio praticamente perfetto, sporcato da una caduta, che le vale 14.175. Purtroppo anche Galante e Preziosa non sono impeccabili, ma nonostante ciò dopo la seconda rotazione, l’Italia conserva il secondo posto.

La gara procede con il corpo libero, dove nell’ordine gareggiano La Spada, Licchetta, Preziosa, Galante. La Spada svetta sulle italiane con un 14.175, che le vale l’ingresso nella finale di specialità.

Con l’Italia ancora al secondo posto, si chiude con il volteggio, dove tutte le italiane si comportano bene e Andrea, che propone uno Yurchenko teso con un avvitamento, con valore di partenza 15 punti,ottiene anche qui il miglior punteggio della squadra con 13.875. Purtroppo l’Italia viene scalzata dal podio in un finale al fotofinish, con le francesi, le olandesi e le rumene che sopravanzano di pochi decimi le nostre ginnaste eseguono esercizi impeccabili ai loro rispettivi attrezzi.

In classifica generale l’Italia chiude quindi con un ottimo quinto posto con 169.350, preceduta da una Russia inarrivabile che con 180.625 stacca di oltre 10 punti la Francia (170.500), l’Olanda (169.950) e la Romania (169.900), e seguita dalla gran Bretagna staccata di quasi due punti.

Nonostante la delusione per il podio mancato, grande è la soddisfazione in casa Pavese per il settimo posto individuale conquistato da Andrea La Spada, che domenica rivedremo in campo per la finale di specialità al corpo libero.

Il giorno della sua prima finale europea, Andrea scende sul campo di gara sorridendo, evidentemente convinta delle sue possibilità e ormai a suo agio nell’immensa struttura della Maison des Sports. Quando è il suo turno esegue con grande eleganza e pulizia tecnica un esercizio al suolo praticamente perfetto, che le vale un ottimo 14.325, migliorando di un decimo e mezzo il suo punteggio di qualificazione. Il pubblico italiano presente sugli spalti è visibilmente soddisfatto e non trattiene la gioia quando per un momento Andrea si colloca nella quarta posizione. Dopo di lei scendono in campo l’inglese Hibbert che eguaglia il punteggio di Andrea e per ultima la rumena Racea, che rispettando le aspettative esegue un esercizio altamente spettacolare e con 14.750 agguanta la terza posizione, dietro alla russa Nabieva (14.800) e alla beniamina di casa, la francese Dufournet (14.775).

Un quinto posto a soli quattro decimi dal podio e che vale oro per la ginnasta della Pavese, che ha ancora ampi margini di crescita.

In foto Andrea LA SPADA nell'esercizio al corpo libero ai Campionati Europei 2008 di Clermont-Ferrand

 

 

In foto Andrea LA SPADA nell'esercizio alla trave ai Campionati Europei 2008 di Clermont-Ferrand

 

 

In foto la squadra azzurra junior, da sinistra : Elisabetta PREZIOSA, Andrea LA SPADA, Serena LICCHETTA, Paola GALANTE, Eleonora RANDO

 

 

In foto, Andrea LA SPADA durante il Grand Prix Citta' di Jesolo

 

 

In foto Andra LA SPADA alle parallele asimmetriche nella prima prova di Campionato Italiano a Pavia 2008