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SEZIONE: PESISTICA | ANNO: 1974 |
Medaglie Nazionali |
Titoli
Inter |
Titoli Lombardi |
Trofei |
Maglie |
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10 | 1 | 5 | 1 | 10 | 3 | - |
66 gare ufficiali dal 17/10/1987 al 30/10/1999 |
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CURRICULUM |
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8'
Class Camp Italiani Assoluti 1994 Cat. Kg 64 |
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3'
Class
Camp Italiani Juniores
1994 - Cat.
Kg 59 |
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5'
Class Coppa Italia JU-SE 1994 - Cat.
Kg 64 |
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3'
Class
Camp Lombardi
Assoluti
1999 Cat. Kg 69 |
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3'
Class Camp Lombardi Seniores 1999 - Cat. Kg 69 |
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Titolare Squadra Campione Lombarda 1993-94-98 |
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1'
Class Fase Nazionale GdG 1988 cat.
Kg 44 |
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4'
Class Turnier der Nationen 1994 cat. Kg 64 |
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Arge Alp Cup: 4
presenze |
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6 presenze con la Rappresentativa Lombarda 16 medaglie vinte in gara nazionali (10 oro - 1 argento - 5 bronzo) |
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PRIMATI |
Antonio PESSINI - 1988 |
“Pessini? E’ l’uomo più forte del mondo”. Parola di coach Andrea Onetti. Del resto 4 titoli italiani valgon bene qualche iperbole. Antonio Pessini, vogherese trapiantato a Pavia, oggi ha 25 anni. Quando ne aveva 12 conobbe Onetti tramite un compagno di classe e provò a fare qualche esercizio col bastone. Da lì alla prima gara il passo fu breve: subito secondo, quindi il titolo regionale di classe e la finale dei giochi della gioventù a Roma, valida come campionato italiano esordienti dell’88. Un trionfo dietro l’altro. Staordinari i suoi duelli con Matteo Masera, il rivale di sempre. “Ho battuto gente che ora disputa gare internazionali” dice con orgoglio. Una forza nelle gambe fuori dal comune la sua qualità principale. 4 scudetti, un sesto (a Pavia) e un settimo posto agli assoluti, due vittorie all’Arge Alp, ma forse il risultato che meglio illustra le potenzialità di Pessini sono le tre medaglie (un argento e due bronzi) ai campionati italiani di Bari nel ’94, con una sola settimana di allenamento dopo un anno e mezzo di inattività! "Quel pesista toscano, in treno, aveva capito tutto. “Tu diventerai campione”, mi disse, e nemmeno mi conosceva. Non era neppure un mio avversario diretto. A Roma ero tranquillo, anche se bastava un nullo per andare a casa. Io partii con 37,5 kg, mentre i miei avversari iniziarono a 40. Una strategia che portò i suoi frutti, perché gli altri sbagliarono a 45 kg e io intascai l’oro con 42,5. Una grande emozione. Del resto nelle gare importanti non ho fallito quasi mai. Sì, credo di aver lasciato un segno importante in questa società." |