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SEZIONE: PESISTICA | ANNO: 1963 | ||||||||
Medaglie Nazionali |
Titoli
Inter |
Titoli Lombardi |
Trofei |
Maglie |
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3 | 17 | 13 | - | 25 | 2 | - | |||
109 gare ufficiali dal 26/01/1974 al 03/12/1988 |
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CURRICULUM ATLETA |
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4' Class Camp
Italiani Assoluti 1988 Cat. Kg 75 |
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4' Class Camp Italiani
Seniores 1987 cat. Kg 67.5 |
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2' Class Coppa Italia
Seniores 1986 Cat. Kg 67.5 |
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Campione Lombardo Assoluto 1988 Cat.
Kg 75 |
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Campione Lombardo Seniores 1988 - Cat.
Kg 75 |
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3 presenze
in Maglia
Azzurra
Italia - Israele - Benevento (ITA) 1984 |
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3' Class
Turnier der Nationen 1988 cat. Kg 67.5 |
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6 presenze con la Rappresentativa Lombarda
1' Class Italia - Francia 1983 cat. Kg 67.5 (Rappresentative regionali) |
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8 presenze con la
Rappresentativa Val d'Aosta
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2 presenze con la
Rappresentativa
Piemontese |
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2 presenze con la
Rappresentativa Toscana |
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Primatista italiano classe Allievi cat. Kg 67.5 (1980 primati: 4) 33 medaglie vinte in gara nazionali (3 oro - 17 argento - 13 bronzo) |
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RICONOSCIMENTI |
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PRIMATI |
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EXCURSUS DIRIGENZIALE | |||||||||
Eletto
Consigliere Ginnastica Pavese nel Quadriennio
1991-94 |
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Componente del Comitato Organizzatore di eventi internazionali di pesistica: |
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Dal 1993 al 2004 Consigliere in carica al Comitato Regionale Lombardo di Pesistica (FILPJ/FILPJK/FIPCF) |
Eliseo MERAVIGLIA - 1985 |
Aveva 9 anni, era molto magro e doveva fare sport. Gli piaceva il salto in alto ma non c’erano opportunità; giocava a calcio ma non amava gli sport di squadra; gli avevano consigliato il nuoto ma soffriva di raffreddore; voleva fare ginnastica ma i posti erano esauriti. Così si iscrisse al Cas di. Zurla, che lo avvicinò subito al bilanciere. Mai ripiego fu così felice. Inizia così l’avventura di Eliseo Meraviglia, il pesista pavese più medagliato degli ultimi vent’anni. Nato a Canegrate nel ’63 ma trasferito da piccolo a San Martino, comincia l’attività prestissimo e questo sarà determinante nella sua formazione tecnica (velocità e pulizia del movimento le sue doti migliori). 33 medaglie a livello nazionale in 16 anni, 3 presenze azzurre. Al momento di fare il salto di qualità, sceglie il dilettantismo, non accettando mai le logiche del doping. E così ora Puja, ora La Carpia, ora i fratelli Mannironi, lo sopravanzano. A San Marino, nel 1985, vince il titolo italiano seniores, ma la gara che ricorda più volentieri è quella dell’anno prima a Bari, con tutti i migliori. "I campionati italiani seniores dell’85? Sì, bella soddisfazione, ma ero da solo. Niente di paragonabile con gli assoluti dell’84 a Bari, quando fui battuto da Puja (di ritorno da Los Angeles), ma conclusi secondo a 270 kg, che era il minimo per essere ammessi alle Olimpiadi! Fu un’enorme soddisfazione per un dilettante (pulito) come me. Ho sempre avuto il rispetto di tutti per i risultati che ho ottenuto. L’anno dopo vinsi, è vero, ma i migliori non c’erano, bastarono 257,5 kg e non fu la stessa cosa." |